La Comunità dà il benvenuto a S. E. Mons. Giuseppe Mani
L'ingresso in Diocesi del nuovo Pastore.
Il giorno 6 Settembre 2003 la Comunità Primavera ha presenziato alla Solenne Cerimonia in Piazza Palazzo per dare un caldo benvenuto al nuovo Ordinario della Diocesi di Cagliari Sua Eccellenza Mons. Giuseppe Mani.
La calda giornata ancora estiva rispecchiava la caratteristica accoglienza dei Sardi, giunti numerosi sin dalle ore 17,00.
Alla Cerimonia hanno partecipato oltre 2000 persone. Presenti al rito anche i Cardinali S.E. Mons. Giovanni Canestri e S.E. Mons. Francesco Pompedda, oltre che decine e decine di Sacerdoti, Religiosi/e e Autorità Civili e Militari.
L'Arcivescovo, Sua Eccellenza Mons. Mani, ha fatto il Suo ingresso da Porta Cristina e, a piedi, accompagnato dal Sindaco e dalla Banda Musicale e accolto da vari Chierici, ha percorso la Piazza Palazzo accolto e acclamato dai presenti con uno scrosciante applauso e uno sventolio di nastri colorati della nostra Comunità.
Con gesti benedicenti ed un sorriso che manifestava la Sua solare
personalità, salutava i fedeli che, invano, cercavano di oltrepassare le transenne di recinzione.
La Comunità ha seguito con molta attenzione, silenzio e commozione, mentre S.E. Mons. Alberti consegnava il Pastorale e apponeva il Pallio al nuovo Arcivescovo, pronunciando la formula: Ecco il segno del tuo Ministero di Pastore: abbi cura di tutto il gregge, in mezzo al quale lo Spirito Santo ti ha costituito Vescovo per reggere la Chiesa di Dio.
Nella Sua Omelia S.E. Mons. Mani ha esclamato: Vengo a Cagliari con questo sogno: aumentare gli amici di Cristo!. L'Arcivescovo mostra il Suo anello Episcopale fatto dalle due fedi dei genitori, poi aggiunge: Se tra di voi c'è qualche coppia in difficoltà o sapete che vostri amici sono in questa condizione o addirittura avete deciso di separarvi, vi prego, aspettate... da lunedì mattina sono sempre a disposizione.
S.E. Mons. Mani, mostra il Pastorale nella mano sinistra e dice: Porterò questo Pastorale come un cero Pasquale. ...Lo userò come una canna da pesca per invitare tutti ad entrare nella grande rete della famiglia dei figli di Dio. Nella mano destra tiene il Vangelo, il vero trattato di architettura per costruire la società cristiana. E, rivolto ai giovani, altro pilastro del Suo programma Pastorale, oltre quello della famiglia, lancia una sfida: perché costruiate la vostra vita sulla roccia, non sulla sabbia e ...vinciate la scommessa del Vangelo.
Alla fine della serata Sua Eccellenza Monsignor Alberti ha fatto una breve sosta per salutare la nostra Comunità, che ha incoraggiato a vivere, come ha fatto sinora, il Vangelo e ad esercitare il suo apostolato.