Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do
Convegno di Lode ed Evangelizzazione del 10 ottobre 2004
Domenica 10 Ottobre 2004 la Comunità Primavera del Rinnovamento Carismatico Cattolico si è riunita a Cagliari per un Convegno formativo particolarmente intenso e ricco di eventi, sul tema Non possiedo né argento né oro, ma quello che ho te lo do
, tratto da Atti 3,6.
I diversi rappresentanti dei Gruppi della Comunità, con i loro Pastorali, che sono giunti da tutta l'Isola per pregare, lodare il Signore e spezzare la Parola, hanno riempito ogni spazio del Teatro.
Relatori della giornata sono stati il Padre Vocazionista Francesco Belluzzo, il Responsabile dell'Associazione Primavera Giuliano Monaco e, in clima di perfetta comunione di cuori, il Coordinatore Nazionale per il Rinnovamento nello Spirito Salvatore Martinez.
Ha aperto la giornata Padre Francesco Belluzzo che ha tenuto la sua catechesi su una frase tratta dal Vangelo di Matteo: Chi avrà dato anche solo un bicchiere d'acqua a uno di questi piccoli perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa
.
P. Francesco ha fatto notare come Gesù, prima di spirare sulla croce, avesse affermato di avere sete: senz'altro aveva sete d'anime. In modo coinvolgente ha evidenziato che tutti noi ci siamo radunati insieme per portare acqua ai fratelli lontani dalla fede, tramite l'evangelizzazione ma, prima, dobbiamo dissetarci della Sua acqua. Gesù è venuto, infatti, per tutta l'umanità, perché l'amore di Dio è stato dato come dono a tutti gli uomini. Ed ha proseguito affermando che dobbiamo accogliere l'altro nel suo mistero, accogliere le sue ricchezze ed anche le sue debolezze, ciò che egli è, coinvolgendolo soprattutto nella comunione con Dio. Dobbiamo essere obbedienti alla Parola di Dio e, dunque, missionari, portando un bicchiere d'acqua fresca ai bisognosi. La nostra ricompensa sarà quella di essere immersi in un oceano di pace: il Regno di Dio.
Giuliano Monaco si è ricollegato a quanto ha detto P. Francesco, sottolineando che la nostra vita deve essere limpida come l'acqua e traboccante di quell'Acqua Viva promessa da Gesù col dono dello Spirito Santo. Ha poi sviluppato la sua Relazione partendo dal versetto della 2 Corinti 6,10 Siamo afflitti, ma sempre lieti; poveri, ma facciamo ricchi molti, gente che non ha nulla e invece possediamo tutto!
. Con una chiarezza disarmante ed una notevole efficacia, Giuliano ha evidenziato che bisogna iniziare a perdere ciò che non è gradito a Dio e, solo allora, quello spazio vuoto sarà riempito dalla Sua Grazia. Col Suo aiuto costante, con la Sua Grazia, infatti, possediamo veramente tutto. Noi vogliamo essere terreno che sente la responsabilità dell'evangelizzazione e saremo terreno buono in proporzione alla nostra capacità di lasciarci penetrare dal Vangelo, di adeguare ad esso il nostro modo di pensare, di giudicare i valori; in una parola, di convertirci e, una volta ricchi della Parola di Dio, potremo arricchire spiritualmente coloro che si trovano nel buio spirituale perché lontani da Cristo. Parole di esortazione ha rivolto al Rinnovamento perché si alzi dalla pigrizia e ritrovi la lode e la gioia, viva nella pace e nella Comunione, nello slancio comune dell'evangelizzazione.
Per essere seguaci di Gesù autentici, veritieri e credibili - ha detto Giuliano - dobbiamo cambiare stile e testimoniare la ricchezza di Gesù. Noi siamo chiamati a dare un messaggio importante: Gesù è Risorto! E' vivo! Queste sono le perle di luce che dobbiamo consegnare a quanti ancora non conoscono Gesù o che si sono allontanati da Lui!
Altro ospite della Comunità Primavera è stato il Coordinatore Nazionale del Rinnovamento nello Spirito, Salvatore Martinez.
Salvatore Martinez ha accettato ben volentieri di incontrare la Comunità Primavera, manifestando i più sinceri segni di amicizia e stima. Strette di mano, abbracci reciproci e manifestazioni di commozione sono stati dei segni tangibili e sinceri di comunione con il nostro Responsabile ed il Pastorale.
Il Coordinatore Nazionale del R.n.S. si è soffermato sul tema Ciascuno viva secondo la grazia ricevuta, mettendola a servizio degli altri, come buoni amministratori di una multiforme grazia di Dio!
(1Pietro 4,10). Ha chiarito che il termine grazia
è riferito allo Spirito Santo ed è in sintonia con quanto dice San Paolo nella 1 Corinti 12,7-11: A ciascuno è data una manifestazione particolare dello Spirito per l'utilità comune... Ma tutte queste cose è l'unico e il medesimo Spirito che le opera, distribuendole a ciascuno come vuole.
Ha evidenziato con slancio che ciascuno ha un carisma, un ministero, un ufficio, una vocazione, ed ognuno è chiamato ad entrare in relazione con gli altri. Abbiamo ricevuto un carisma per metterlo a servizio degli altri. Il carisma merita la diaconia, il ministero, che è sempre ecclesiale perché è dato per l'edificazione del Regno di Dio, per il continuo rinnovamento della Chiesa. Salvatore si è soffermato sulle parole Grazia
e Servizio
, perché sono inscindibili e sono i due termini propri del Rinnovamento. La Grazia è tutta la riscoperta dell'opera dello Spirito ed il Servizio è costituito dai ministeri laicali.
Anche Salvatore Martinez ha espresso la necessità che ciascuno, nella propria realtà, si faccia strumento di evangelizzazione e di Comunione, riconoscendo tra noi quell'unità che Gesù ha invocato nella Sua Preghiera Che siano una cosa sola... in Giovanni 17.
La giornata si è conclusa con la Celebrazione Eucaristica Presieduta da Padre Francesco Belluzzo.