Una e-mail dalla terra di missione brasiliana

Ci scrivono Antonello Padiglia e don Gabriele Casu

22 gennaio 2006 ore 03:51 (ora italiana)

Un caloroso saluto da Antonello Padiglia.

Ha avuto inizio l'avventura! Dopo un rocambolesco viaggio che da Cagliari ci ha portato a Vitoria do Mearim, abbiamo preso possesso dei nostri "comodi" giacigli.

Inutile dirvi che se Deus è Brasileiro, San Francesco è sicuramente passato di qua: tutto è essenziale, il superfluo non esiste. Don Gabriele Casu ha nella giornata del 10 di gennaio celebrato alle ore 18.30 la sua prima Messa a Sao Luis, presso la cappella delle suore della Redenzione e alla presenza della superiora Madre Gabriela, delle sue consorelle e di tutta la piccola comunità, si è lodato e ringraziato il Signore per il grande dono che ci è stato concesso di far missione.

All'arrivo di Don Nino Onnis, responsabile del nostro centro missionario diocesano, si è ufficializzato l'insediamento di Don Gabriele e del Missionario laico Antonello Padiglia con una celebrazione nella Chiesa principale di Vitoria, dedicata a Nostra Signora di Nazarè, alla presenza di S.E. Mons. Xavier Gilles.

La Chiesa, gremita di fedeli, ha pregato, lodato, cantato e persino danzato all'intronizzazione della Parola. Momenti di viva commozione alle parole di benvenuto rivolte ai nuovi arrivati con un invito alla perseveranza e alla fiducia nella fede in Cristo.

Tutti gli atti vissuti in questi primi giorni a Vitoria do Mearim sono stati diligentemente memorizzati dalla telecamera e dai reperti fotografici realizzati dal nostro carissimo compagno di viaggio Antonello Desogus, il quale, al suo rientro, avrà l'opportunità di farvi rivivere le emozioni che noi stessi abbiamo vissuto.

E' chiaro, altresì, che non è mancato il momento del relax, con una brevissima visita della capitale dello stato del Maranhao, Sao Luis, che abbiamo trovato vitale, moderna ed operosa, ma fortemente in contrasto con il suo hinterland.

Il viaggio è appena cominciato... umilmente, ma con grande entusiasmo, ci accingiamo a lavorare nella Missione. Le prime visite in alcune delle cinquantasei comunità di base sono state per noi un contatto col Cristo vivo. Dio è con noi.

Sosteneteci con la preghiera e vogliateci bene come sempre, Don Gabriele Casu e Antonello Padiglia.