Pace e Unità in Cristo in Europa
IIª Conferenza Generale Europea della Catholic Fraternity
Assisi, 1-4 novembre 2007
Davvero il Signore ha compiuto grandi meraviglie alla Conferenza Europea della Catholic Fraternity, che si è svolta ad Assisi dal 1 al 4 Novembre scorso. Hanno partecipato al Convegno circa cinquecento fratelli, in rappresentanza delle Comunità aderenti, per meditare sul tema Pace e Unità in Cristo in Europa
.
Tra i tanti Relatori intervenuti, citiamo: Matteo Calisi, Presidente della Fraternity, S.E. Álbert Marìe di Monléon, Vescovo di Meaux, Francia; Prof. Guzmàn Carriquiry, Sotto Segretario del Pontificio Consiglio per i Laici; S.E. Mons. Bernardino Marchiò, Vescovo di Caruarù e Consigliere Episcopale delle Nuove Comunità del Nord Est della Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile; S.E. Mons. Giuseppe Chiaretti, Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana; Don Renato Tisot, membro dell'ICCRS per l'Europa Meridionale; Padre Carlo Colonna, teologo Gesuita. Sono inoltre intervenuti i rappresentanti di altre Confessioni Cristiane. Nelle varie relazioni ci si è soffermati particolarmente sul tema della Pace e sono stati evidenziati alcuni passaggi importanti:
Il 1° livello di pace è la riconciliazione con Dio; il 2° livello di pace divina in terra è la piena maturità, pienezza di pace, santità e carità divina; il 3° livello di pace è l'unità dei Cristiani. La pace di Gesù non è come quella che dà il mondo. Bisogna che questa pace entri dentro di noi prima di essere donata agli altri. La pace non va solo vissuta ma annunciata.
Uno degli impegni che il Signore sta affidando al Rinnovamento è quello dell'Unità: occorre cooperare alla realizzazione della preghiera di Gesù che siano una cosa sola
, e fare una sincera richiesta di perdono per il peccato contro l'Unità. Dio non è più onorato dalle Nazioni Europee a causa delle divisioni dei cristiani. Non esiste unità delle Nazioni solo da un punto di vista economico, politico: essa potrà avvenire solo a partire dalla Pentecoste, invocando la presenza del Signore. Il mondo non può essere cambiato senza chiedere il Consiglio e l'intervento di Dio.
La società odierna è secolarizzata. Viviamo in una società scristianizzata dal nichilismo morale, intellettuale, culturale e spirituale, che nega ogni verità e che si sta diffondendo non solo nelle Chiese, ma anche nelle Comunità cristiane. Viviamo oggi una grande sfida, un combattimento: il nemico si è celato molto bene e i figli delle tenebre sono più astuti. Il nemico di Cristo lavora bene: si pensi all'Edonismo, al Consumismo, al Narcisismo, all'Idolatria, al Satanismo, alla New Age e ad altre sue forme, alle Sette... Si è ribadito quanto è stato chiesto da Gesù a San Francesco: Ricostruite la mia Chiesa! Ricostruite le Comunità! Ricucite gli strappi della tunica di Gesù!
Una casa in sé divisa viene invasa dal male e, perciò, invocare lo Spirito Santo con la preghiera è la cosa più semplice. Il cristiano e il credente non prega qualche ora, ma prega sempre, vive continuamente alla presenza di Dio. Nella preghiera assidua vediamo in azione, nella nostra vita, lo Spirito Santo che parla e corregge la direzione della nostra preghiera personale e comunitaria. L'unità è la caratteristica di Dio. L'unità nella molteplicità è segno di Dio.
Non è il razionalismo che ci porta a Gesù, ma abbiamo bisogno dello Spirito Santo, lo Spirito di rivelazione. Oggi in Europa si ricercano più verità, ma Gesù ha l'unica esclusiva nella vita, perché è l'unica Verità ed è il capo della Sua Chiesa. Oggi, invece, l'individuo sta cercando di diventare Dio! Anche in Europa è iniziata una battaglia all'individualismo! Questo è una forza del demonio! La nostra Unità si consoliderà quando saremo un popolo inginocchiato a pregare. Il Signore vuole che preghiamo l'uno per l'altro e che ci amiamo gli uni gli altri.
Non abbiate paura di dare il meglio della vostra vita a Cristo! Questa è la felicità! Non abbiate paura di rinunciare alle ricchezze per la vera ricchezza
che il mondo non può dare! Il mondo è bugiardo! Non abbiate paura di ascoltare la voce di Dio dentro il vostro cuore, anche se è esigente! Non abbiate paura di abbracciare la croce quando si presenterà, perché porta alla Resurrezione! La vera felicità è la santità in Cristo! Non perdete questa opportunità!
Il clima di Unità che era tangibile, è stato favorito soprattutto dalla presenza, per tutta la Conferenza, di rappresentanti e Pastori di altre Chiese Cristiane, Evangeliche ed Ortodosse, che hanno dato testimonianza del legame tra Riconciliazione e Rinnovamento; è stato sottolineato che il Rinnovamento Carismatico o sarà Ecumenico o non sarà vero Rinnovamento; non siamo cattolici se non siamo Ecumenici
. Come Cattolici da soli, infatti, non ce la faremo a far fronte all'avanzata della secolarizzazione che sta distruggendo la fede in Europa.
Le giornate erano intensissime, ci sono stati dei tempi di preghiera al mattino, nel pomeriggio, la notte... l'adorazione con splendide lodi, infiniti canti in lingue. Così ci si è dato l'arrivederci all'Ottobre del 2008.