Alla Convocazione del R.N.S. - Sassari
Convocazione Regionale del Rinnovamento nello Spirito
Il 25 Settembre 2011 siamo stati invitati a presenziare, quali graditi ospiti, al Convegno Regionale del Rinnovamento nello Spirito. Un caloroso saluto è stato rivolto a Giuliano e ai membri del Consiglio Spirituale della Comunità da parte del Comitato Regionale e del Presidente Nazionale del RNS Salvatore Martinez e, durante la giornata si sono susseguite tante premure che hanno manifestato stima ed apprezzamento nei confronti della Comunità. Il Convegno si è svolto a Sassari all'interno del Palazzetto dello Sport e la giornata è iniziata con dei momenti di musica e di canto. E' intervenuto S.E. Mons. Meloni, Vescovo Emerito di Nuoro, che ha espresso un'esortazione sull'urgenza di rinfrescare la nostra Fede e di farla rivivere, di rafforzare la Speranza e la Carità per un'autentica testimonianza. E' seguita la Relazione di Salvatore Martinez, che ha sviluppato il tema “L'Amore di Dio è stato riversato nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo” (Rm 5,1-5). L'amore di Dio è già operante in noi! Ha esordito Salvatore. Da qui ha origine la nostra fede.
Anche la storia di questa Regione oggi ha un nuovo inizio e riprende da questo atto: Dio vi ama! L'amore di Dio è Dio stesso e, se Dio è amore, amiamoci. Il nostro cuore è il Paradiso e, se è Paradiso, lì c'è Dio. Se Dio è presente, il nostro cuore è un Tempio, il luogo dello Spirito. Lo stesso Spirito vive nel nostro corpo e fa parte della nostra storia per rinnovarla. L'amore di Dio è la radice della nostra stessa vita, ma, d'altra parte, non c'è parola che suscita più confusione della parola “amore”, come ha affermato il Santo Padre all'inizio della Sua Enciclica “Deus Caritas Est”. E' un termine che può significare sia l'“Amore umano”, che quello “diabolico”, perché anche Satana ama. Dio non è venuto tra noi per fare filantropia: l'amore di Dio mette in relazione Dio stesso con il Suo popolo e Gesù si è incarnato per dirci che in quest'amore c'è la potenza che ci libera da tutti i mali. Dio ci ama perché ci salva, ha proseguito Salvatore, e dobbiamo ricambiare questo amore da salvati, non da perduti o smarriti. Niente ci potrà separare dall'amore di Dio. Lui ci ha scelti prima della creazione del mondo e, come diceva il Santo Padre a Sidney, “Questo amore di Dio non è volubile, rimane Amore”. “Rimanere” è il verbo dell'Amore! Esso significa “non scappare da esso”, invita a restare nel Rinnovamento, nella Comunità e nella famiglia anche quando le cose non vanno bene. Dio ti ha chiamato là, in questo luogo, nel Rinnovamento, nella Comunità, nella famiglia… resta, non tradire la tua vocazione! L'amore di Dio non è volubile, non è un sentimento che va e viene: ha il compito di permanere, è permanente. Salvatore Martinez ha invitato i presenti a superare le delusioni di un amore fallito e la paura del tradimento, perché l'amore vero scaccia la paura. Senza lo Spirito Santo, infatti, prevale la paura del fallimento, tanto che molti sperimentano la paura di non saper fare il papà o di non saper fare la mamma. Quale sarà il destino dell'Italia e dell'Europa? E' tempo di preghiera, è tempo di offerta, è tempo di suppliche, è tempo di digiuno! E' tempo di ascoltare ciò che Dio desidera per le Nazioni. A questo proposito, risultano profetiche le parole di Don Luigi Sturzo: “Il destino dell'Italia cambierà quando l'Inno alla Carità sarà insegnato in tutte le scuole!”. L'Amore è benigno, non è invidioso, mentre oggi, purtroppo, si invidiano i doni di Dio ed i carismi del fratello. Abbiate piuttosto rispetto di chi ha i carismi. Ammirate i doni che Dio fa agli altri perché, come ha affermato Sant'Agostino, i doni si possono solo ammirare: essi sono libertà di Dio. In una società nella quale tutti sono preoccupati di perdere le ricchezze ma non l'anima, aspirate al primato dell'Amore! Dobbiamo amarci gli uni gli altri, non abbiamo altro debito se non quello di amarci. Educate le vostre famiglie all'amore e rimettete Gesù al Suo posto in famiglia. Dice San Giovanni Crisostomo: “I genitori che non educano cristianamente i propri figli, li uccidono”. Chi non sa amare i propri figli e i giovani, non crea eredità e non sa assicurare un futuro al nostro Paese. Non possono avere un futuro di unità la nostra Italia e la nostra Europa se, colpevolmente, continuano a ritenere che la moneta sia il vincolo dell'unione, piuttosto che unirsi in Cristo. E' l'amore di Dio che fa la Chiesa, costruisce il nostro Paese e consolida l'Europa. Il tempo della crisi deve diventare tempo dello Spirito, il Solo che potrà dare unità allo Stato! Egli convincerà di peccato il mondo e chi ci governa in un'epoca, come la nostra, in cui non si capisce più cosa sia l'uomo, in quanto l'umanesimo ateo è disumanizzante. Più cresce il potere dell'uomo, più egli si sente povero. Occorre, perciò, passare dall'amore del potere al “potere dell'Amore di Dio!”. E' necessario essere nuove creature ed avere una fede carismatica che ridona una forza nuova. Abbiamo urgente bisogno di Dio! In Lui e con Lui noi diventiamo una potenza invincibile nello Spirito!
In conclusione, Salvatore ha invitato i partecipanti, in modo accorato, a riconoscere umilmente di aver tradito questo amore e di averne nuovamente bisogno, per proseguire il cammino intrapreso ed essere veri testimoni di fede. E' stato riservato uno spazio ai giovani che, insieme a vari brani musicali, hanno offerto all'assemblea alcune testimonianze sulla Giornata Mondiale della Gioventù da loro vissuta. La Santa Messa è stata presieduta dall'Arcivescovo Mons. Atzei, Vescovo di Sassari, il quale ha ricordato che, come fu obbediente Gesù, così noi, Suo popolo e popolo del Rinnovamento, dobbiamo imitarLo. Solo così eviteremo tanti fallimenti e troveremo la felicità.