Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani
Quel che il Signore esige da noi (cfr. Michea 6, 6-8)
18-25 gennaio 2013
“Quel che esige il Signore da noi” (Mi 6,6-8) è stato il tema conduttore della Settimana per l’Unità dei Cristiani svoltasi dal 18 al 25 Gennaio 2013. Dopo vari incontri di preparazione di alcuni membri della nostra Comunità con il Gruppo Ecumenico, ci siamo trovati assieme ai fratelli delle Chiese Cristiane Evangeliche Battista, Luterana, Avventista del 7° Giorno, e della Sacra Archidiocesi Ortodossa d’Italia e Malta, nonché delle Chiese Ortodosse Russa e Romena, per camminare come i discepoli di Emmaus, volgendo il nostro sguardo a Cristo Gesù. Gli incontri di preghiera e di riflessione si sono svolti nei vari giorni della Settimana nelle rispettive Chiese Cristiane, i cui Responsabili hanno espresso degli interessanti spunti, volti ad evidenziare che, pur essendo tante voci, siamo chiamati, come i discepoli, al rispetto delle diversità e all’ascolto reciproco, in quanto tutti figli di Dio. Durante l’incontro svolto nella Chiesa Evangelica Battista, la Pastora Cristina Arcidiacono, nel commentare le parole del Profeta Ezechiele, ha sottolineato come il Signore rinfreschi le nostre ossa per farle rivivere e ci chiami ad una speranza viva. Ha esortato tutti ad essere aperti all’accoglienza della giustizia di Dio, della Sua pace e della Sua volontà.
Un’altra occasione di condivisione è stata quella svolta nella Chiesa Avventista del 7° Giorno, durante la quale il Pastore Gianfranco Irrera, prendendo spunto da San Paolo, ha espresso che tutta la creazione è nella sofferenza e la gloria che sarà manifestata in noi farà da contrappeso alle attuali sofferenze, che non risparmiano neppure chi ha le primizie dello Spirito. Tutto ciò che è corrotto ritornerà alla sua bellezza iniziale e, al ritorno di Gesù, anche noi avremo un corpo glorificato, perciò la nostra speranza non è vana nel Signore. Dopo alcuni interventi dei Responsabili di altre Chiese, Don Mario Farci, Delegato Diocesano per l’Ecumenismo nella Chiesa Cattolica, ha affermato che come la Chiesa è una ed il cosmo altrettanto, così noi cristiani siamo chiamati ad essere una cosa sola con la creazione, che fa parte anch’essa del progetto di Dio. E’ stata significativa la Celebrazione Ecumenica della Domenica 20 Gennaio, in occasione della quale ha presenziato, in rappresentanza della Chiesa Cattolica, l’Arcivescovo della Diocesi di Cagliari S.E. Mons. Arrigo Miglio, che ha rivolto parole di incoraggiamento per il cammino ecumenico condotto con pazienza e costanza in questi anni. Interessanti le parole rivolte all’assemblea dalla Pastora della Chiesa Luterana Kirsten Thiele all’inizio della Celebrazione: Come i discepoli di Emmaus, anche noi spesso siamo affaticati e ci scoraggiamo, perdendo la gioia e la speranza. Spesso ci è difficile accorgerci di chi il Signore pone al nostro fianco per donarci nuovo coraggio ma, quando riconosciamo il mistero Divino, la nostra vita acquista un significato nuovo ed è proprio allora che siamo chiamati a condividere con i fratelli il nostro vivere da cristiani. Il Signore esige che camminiamo con giustizia, amore ed umiltà e che ci lasciamo riconciliare con Lui e con noi stessi. Siamo tempio di Dio ed eredi per la felicità, se la felicità altrui diventa anche la nostra attraverso l’adempimento del Comandamento di Gesù “Amatevi gli uni gli altri”.I vari momenti di preghiera e di testimonianza che si sono intercalati sono stati accompagnati ed arricchiti dai canti svolti dalla nostra Comunità. Abbiamo vissuto una Settimana intensa, durante la quale ha soffiato con potenza lo Spirito di Dio, rafforzando i legami di fraternità e di amicizia tra le varie Confessioni Cristiane presenti nella nostra Diocesi.
Testo biblico: (Michea 6, 6-8)
Quale offerta porteremo al Signore, al Dio Altissimo, quando andremo ad adorarlo?
Gli offriremo in sacrificio vitelli, di un anno?
Gradirà il Signore migliaia di montoni e torrenti di olio?
Gli daremo in sacrificio i nostri figli, i nostri primogeniti per ricevere il perdono dei nostri peccati?
In realtà il Signore ha insegnato agli uomini quel che è bene, quel che esige da noi: praticare la giustizia, ricercare la bontà e vivere con umiltà davanti al nostro Dio.