Incontro con i Movimenti Ecclesiali
Domenica 6 Aprile 2014, nella parrocchia “Vergine della Salute” si è svolto l’appuntamento annuale con alcuni Movimenti ecclesiali. Infatti, insieme al Movimento dei Focolari, al Cammino Neocatecumenale, alle Famiglie Rinnovate, al Rinnovamento nello Spirito ed ai Cursillos, già da vari anni si è intrapreso un cammino di condivisione e di comunione. L'incontro di domenica ha rappresentato l'occasione per una riflessione comune sull’Esortazione Apostolica “Evangelii Gaudium”. Dopo una calorosa e reciproca accoglienza dei convenuti ed alcuni canti gioiosi, eseguiti da una corale costituita da rappresentanti di ogni Movimento, abbiamo ascoltato volentieri le parole del parroco Padre Enrico Spano, che ha effettuato una sintetica descrizione delle icone rappresentate nella Pala d’Altare inaugurata recentemente e che coronano il grande Cristo “Pantocrator”. E’ poi intervenuto il gesuita Padre Enrico Deidda, al quale è stato affidato il compito di delineare i principali tratti dell’Esortazione Apostolica scritta da Papa Francesco in continuità con i Pontefici che lo hanno preceduto.
Nel suo intervento Padre Enrico si è focalizzato su alcuni aspetti dell’Evangelii Gaudium, tra cui la gioia del vangelo posta in relazione con la misericordia, fonte della gioia dell’uomo. Altro aspetto caratterizzante l’Esortazione Apostolica è il linguaggio, ha asserito Padre Enrico, un linguaggio sapienziale, ricco di immagini e di aperture alla speranza. La comunicazione della fede, infatti, si può fare solo con la testimonianza, comunicazione viva dell’amore di Dio. Papa Francesco intende invitare i credenti ad una nuova tappa evangelizzatrice contraddistinta dalla gioia, tema a lui molto caro. Il terzo aspetto è quello di una Chiesa che deve diventare “audiens” (che ascolta) prima che “docens” (che insegna), protesa verso la creatività per fare qualcosa di nuovo verso i fratelli più distanti.
Sono seguite alcune significative testimonianze da parte delle realtà ecclesiali presenti che hanno voluto dare risonanza alle esortazioni di Papa Francesco concretizzate nel loro vissuto e in coerenza al proprio specifico carisma. Vi sono stati coloro che hanno speso il proprio tempo per aiutare i poveri della città nelle loro esigenze più concrete, compresa quella delle scarpe. Altri li hanno aiutati attraverso il sostentamento alimentare. Altri ancora, con l'aiuto di Dio, hanno saputo incoraggiare quanti avevano perso la propria speranza, o donare il conforto di Gesù agli ammalati. Ognuno di questi gesti è diventato un'occasione preziosa per comunicare la gioia del vangelo. Da parte di tutti i Movimenti è emerso un grande slancio verso l’evangelizzazione come frutto di un incontro personale con Cristo, capace di rinnovare le persone tanto da renderle audaci testimoni del Suo amore. Mons. Francesco Puddu, Vicario Episcopale per la programmazione della pastorale diocesana e per il coordinamento degli uffici pastorali diocesani, ha poi presieduto la celebrazione Eucaristica soffermandosi, nella sua omelia, sul brano del vangelo della resurrezione di Lazzaro, con queste parole: Il bellissimo racconto della rianimazione di Lazzaro dice molto di più di una semplice azione taumaturgica di Gesù. Lo scomodarsi di Gesù per andare verso Lazzaro, l’amico malato, avviene perché si esprima la gloria di Dio. E’ la stessa compassione di Dio che si china sulla miseria e la malattia dell’uomo e Gesù si presenta come la compassione, la misericordia, il pianto di Dio verso l’umanità malata, perché Lui vuole che l’uomo sia vivente e sano.
Lazzaro, morto da quattro giorni, rappresenta il frutto della situazione di peccato, di corruzione e di morte in cui si trova ognuno di noi e, quando Gesù ordina a Lazzaro di venir fuori dal sepolcro, lo invita, come invita ognuno di noi, ad uscire dalla propria storia di peccato per andare verso di Lui, che è la Resurrezione e la vita. Il tempo trascorso insieme ha rafforzato la comunione reciproca tra i Movimenti presenti che, come esorta il Santo Padre, sono chiamati a prodigarsi per una rinnovata ed efficace opera di evangelizzazione, capace di raggiungere, attraverso la gioia del vangelo, anche gli animi più lontani.