Padre Marco Locche ha raggiunto l'eternità
Il caro Padre Marco Locche è andato tra le braccia del Padre all’età di 81 anni. Padre Marco, dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, è stato ordinato Sacerdote nel 1965 e, oltre agli studi Teologici, ha continuato a curare la sua formazione culturale conseguendo la laurea nella Facoltà di Scienze Biologiche. E’ stato docente di Matematica e Fisica. Durante il suo Ministero Sacerdotale, ha ricevuto diversi incarichi: è stato Prefetto e Vicedirettore del Seminario dell’Ordine dei Cappuccini e nel 1974 è stato eletto Ministro Provinciale, carica che gli è stata riconfermata anche per un altro triennio. Nel 1980 è stato nominato Guardiano del Convento di Sanluri, Redattore di Voce Serafica e Responsabile del Centro Vocazionale. Nel 1983 è stato incaricato quale Guardiano e Rettore del Santuario di Lanusei, dove nel 1986 è stato nominato Parroco sino al 1991, quando è stato nominato Guardiano del Convento di Cagliari. Negli anni 1992-1998 è stato Guardiano e Parroco nelle Chiese di Valverde e della Madonna delle Grazie a Iglesias. Dal 1998 è stato a Cagliari dove ha svolto gli incarichi di Segretario Provinciale, Definitore e Direttore di Voce Serafica.
Proprio durante la sua permanenza nel Convento dei Cappuccini di Cagliari, dove la nostra Comunità svolgeva gli incontri di preghiera settimanali, abbiamo avuto la grazia di conoscere Padre Marco e di apprezzarne la preparazione, l’appassionato amore per il Vangelo e la profondità nella predicazione. Infatti, durante la malattia del suo confratello Padre Clemente Pilloni, che in quel periodo era il Consigliere Spirituale della nostra Comunità, oltre che Vicepostulatore della Causa di Beatificazione della Serva di Dio Simona Tronci, dal Gennaio del 2001 Padre Marco ha assunto il ruolo di Consigliere Spirituale della Comunità Primavera ricevendo poi, a seguito della dipartita di Padre Clemente, la nomina ufficiale da parte dell’Arcivescovo di Cagliari S.E. Mons. Ottorino Pietro Alberti.
Sin dall’inizio Padre Marco ha profuso con sapienza le sue amorevoli cure pastorali nei confronti della Comunità e di ciascuno dei suoi membri, partecipando assiduamente agli incontri settimanali e alle diverse iniziative periodiche che la Comunità promuoveva alla presenza di numerosi partecipanti.
Conserviamo memoria, ad esempio, della significativa partecipazione di Padre Marco all’incontro di preghiera in occasione della Settimana per l’Unità dei Cristiani del 2002, promosso dalla nostra Comunità e svolto nel Convento dei Padri Cappuccini alla presenza dei Rappresentanti delle diverse Chiese Cristiane di Cagliari. Durante quei momenti di preghiera, Padre Marco, con la sua delicatezza e la sua accoglienza, ha manifestato la sua apertura ecumenica e il suo profondo desiderio dell’unità tra tutti i cristiani.
Sui temi legati all’Ecumenismo ha avuto modo di manifestare e di approfondire la propria sensibilità anche attraverso un lungo colloquio con il Nunzio Apostolico S.E. Mons. Luigi Accogli, in occasione della sua venuta a Cagliari nell’Ottobre del 1998 quale Relatore durante un Convegno Comunitario.
Ricordiamo volentieri e con nostalgia, inoltre, la relazione svolta da Padre Marco nel Marzo 2002 in occasione di un Convegno della Comunità sul tema “Chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna” (Gal 6,8) quando, con la sua voce dolce e pacata, ha rivolto all’assemblea queste parole: il cristianesimo non è una morale, ma è un qualcosa di molto più profondo: è avere incontrato Cristo nella propria vita ed essere coscienti che il dono più grande che Dio ci fa è lo Spirito Santo, il quale ci aiuta a seguire un cammino di fede che conduce alla vita eterna. E' necessario vivere secondo lo Spirito, poiché i desideri della carne portano alla morte mentre quelli dello Spirito alla vita eterna. Egli, lavorando in noi, ci guida e ci trasforma secondo i desideri di Dio. Vogliamo fare un cammino che porti veramente a Cristo? Occorre realizzare le opere di Cristo sotto la guida dello Spirito Santo!
Un altro momento indimenticabile di grazia vissuto insieme a Padre Marco è stato quello del 25° anniversario della fondazione della nostra Comunità, celebrato durante un Convegno alla presenza di oltre duemila persone, quando al Consiglio Spirituale della Comunità e a Padre Marco è stata donata una statuetta raffigurante il Cristo Risorto.
Mentre Padre Marco lo stringeva tra le mani, la sua gioia trapelava dalla luminosità del suo volto e, soprattutto dei suoi occhi. Subito ricordò a tutta l’assemblea: “Proclamate che Gesù è vivo e Risorto! Questa è la vostra chiamata e, dunque, la vostra missione!”. Tale impegno evangelico costituiva, infatti, la ragione della sua vita consacrata e, perciò, l’obiettivo principale delle sue esortazioni paterne che rivolgeva alla nostra Comunità. Le numerose catechesi e le diverse omelie di Padre Marco hanno sicuramente costituito per noi una pietra miliare e gli anni vissuti insieme a lui durante la sua permanenza a Cagliari ci hanno fortificato nella fede. Nell'anno 2004 Padre Marco è stato nominato Ministro Provinciale ed ha continuato ad accompagnare con dedizione il nostro cammino comunitario nonostante i numerosi impegni legati al suo Ministero a servizio della Provincia dei Cappuccini. Successivamente, nel 2007 è stato trasferito a Sassari come Parroco ed ha affidato la nostra Comunità alle cure pastorali di Padre Ignazio Melis ma, durante la sua lontananza da Cagliari, non sono venuti a mancare il suo sostegno e i suoi preziosi indirizzi spirituali. Negli anni 2013-2016 Padre Marco, nominato Cappellano dell’Ospedale Brotzu di Cagliari, si è dedicato totalmente ai malati, confortandoli nella loro sofferenza e aiutandoli a vivere nella grazia. Nel 2016 è stato incaricato quale Vicario della Fraternità dei Cappuccini di Cagliari e nel 2017 è stato trasferito a Mores come Padre Spirituale e Confessore tra i postulanti.
Dopo una brevissima indisposizione che non è riuscito a superare, è tornato al Padre il 13 Gennaio 2021. Lo ricordiamo per la sua profonda spiritualità e la tenera paternità che hanno consentito, a tutti noi che lo abbiamo accostato, di trasformare la nostra vita in una storia sacra perché, grazie al suo esempio e al suo insegnamento, abbiamo imparato a tenere fisso lo sguardo verso Gesù e l’eternità.
Grazie Padre Marco! Non potremo mai dimenticare quanto hai fatto per la Chiesa e per la nostra Comunità!