Padre Natale tra le braccia del Signore

Nei giorni scorsi ci ha lasciato una colonna del Rinnovamento e della Chiesa, il carissimo Padre Natale Merelli, Frate Minore Cappuccino della Provincia di Lombardia. Padre Natale, nato la notte di Natale del 1935, aveva 85 anni. Conobbe il Rinnovamento negli anni ’70. Fu Assistente Spirituale nel Gruppo Maria della Diocesi di Roma.

Fu Assistente Spirituale dei Gruppi e Comunità del Rinnovamento sino al 1985, dando il suo prezioso contributo nella predicazione e nell’annuncio di Gesù, di cui era profondamente innamorato. In quel periodo visitò tanti Gruppi e Comunità in tutta Italia, finché i suoi Superiori non gli diedero altri incarichi nella Fraternità. Fu Superiore del Convento di Lovere e della SS. Annunciata di Piancogno (BS) per diversi anni e, inoltre, Maestro dei Novizi. Negli ultimi anni si dedicò completamente alle Confessioni e alla direzione spirituale.

Scrisse diversi libri, preziosi strumenti che ci hanno fortemente arricchito nella nostra giovinezza... Ricordiamo alcuni titoli: “Tutti mi chiameranno Padre”, “In Lui abbiamo visto l’amore”, “Tutti mi chiameranno Madre”, “L’uomo spazio di comunione, amicizia e amore”. Fu ideatore del nome della nostra Comunità, che battezzò con il nome di “Primavera”.

Partecipammo a tanti seminari da lui condotti in diverse località, tra cui “Lozio” (BS), Genova, Roma e Cagliari, dove venne diverse volte per incontrare la nostra Comunità. La nostra amicizia si consolidò nel tempo attraverso tante telefonate, lettere e incontri personali.

Soprattutto Simona, co-fondatrice della Comunità, con Padre Natale ebbe un rapporto molto confidenziale e profondo, tanto che lo scelse come Padre Spirituale. I loro colloqui diventarono più intensi soprattutto nel periodo della sua malattia, durante la quale Simona lo raggiunse diverse volte a Lozio (BS). Dopo la morte di Simona, Padre Natale, che custodiva nello scrigno del suo cuore la ricchezza della spiritualità di questa giovane ragazza, fu una delle prime persone a dichiarare apertamente che per lei si sarebbe dovuta avviare la Causa di Beatificazione. In seguito manifestò tutta la sua felicità per essere stato convocato dal Tribunale della Diocesi di Cagliari a deporre sulle virtù della Serva di Dio Simona Tronci.

Padre Natale era entusiasta di partecipare, in qualità di Relatore, ai Convegni promossi dalla nostra Comunità a Cagliari, come quello del Gennaio 2001. Non appena salì sul palco, il suo primo gesto fu quello di scambiare una grande abbraccio con il Consiglio Spirituale e con Giuliano. Nel frattempo, risuonava nella sala il clamore una grande ovazione da parte dei 2000 convenuti. Qualche giorno dopo, in occasione della conduzione degli Esercizi Spirituali per i Frati, alla presenza di Padre Padre Marco Locche, di Padre Clemente Pilloni e di Don Piero Villasanta, Padre Natale ha voluto condividere un breve e intenso momento di preghiera e di catechesi con la nostra Comunità. La visita di Padre Natale Merelli all’incontro di preghiera ha suscitato nei presenti una gioia incontenibile, infatti molti non pensavano che avrebbero avuto l’opportunità di sentire ancora i suoi insegnamenti in quell’occasione, invece era proprio lui, con quel bel volto raggiante, carico di gioia e ricco di Spirito Santo, pronto come sempre a spezzare la Parola per darla ai fratelli e condividere la sua preziosa esperienza al servizio della Chiesa di Dio.

Lo incontrammo due anni fa presso il Convento della SS. Annunciata di Piancogno (BS), dove prestava il suo instancabile Servizio Pastorale. Là ci fu l’ultimo abbraccio tra noi, seppure durante quell’incontro ci espresse il suo desiderio di poterci nuovamente incontrare... pur ritenendo che l’incontro più bello sarebbe avvenuto nel Regno dei Cieli.

Per noi Padre Natale è stato un Padre spirituale, un amico, un fratello, un papà, colui che veramente ci ha insegnato il Vangelo e ci ha guidato nella crescita in Cristo. E’ stato davvero un prezioso strumento, il canale di una grazia particolare... Era un piacere stare ad ascoltarlo per ore... senza stancarci.

Anche lui è stato sempre felice di vederci. Esultava e saltava dalla gioia! Spalancava le braccia e ci abbracciava tenendoci stretti. Se Dio non l’avesse messo nella nostra strada, nella nostra gioventù e nella nostra vita, tutto quello che oggi è, forse non sarebbe stato. Le nostre vite si sono intrecciate perché davvero fosse realizzato il progetto di Dio.

Ora Padre Natale ha raggiunto il traguardo dell’eternità ed ha sicuramente incontrato i Santi, compresi quelli che ha conosciuto sulla terra. Ha incontrato Simona e il Nostro Padre dei Cieli.

Grazie Padre Natale perché sei stato un docile strumento nelle mani di Dio. Grazie per tutto ciò che ci hai insegnato in tanti anni.

Ti vogliamo un bene grandissimo... Ora puoi pregare, cantare e danzare con Simona e tutti i Santi. Grazie Padre Natale!