Padre Robert Faricy
ha raggiunto il suo amato Gesù

Il caro Padre Robert Faricy S.J., dopo un’esistenza vissuta e spesa a servizio del Vangelo, il 4 Marzo 2022 ha raggiunto il traguardo del Cielo.

Nacque il 29 Agosto del 1926 a Saint Paul, nel Minnesota (USA) e, dopo una giovinezza vissuta tra i Marines Americani, come lui stesso testimoniava, venne conquistato dall’amore di Gesù che trasformò totalmente la sua vita. Ricevette da Lui una vocazione adulta e, l’8 Agosto del 1950 in Florissant, Missouri, entrò nella Compagnia di Gesù per intraprendere la via del Sacerdozio. Fu ordinato Sacerdote il 1° Settembre del 1962 a Lione, in Francia. Padre Robert mise così a frutto la sua esperienza tra i Gesuiti e la sua preparazione teologica per svolgere il suo Ministero come Docente di Teologia Spirituale presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e, nel contempo, profuse il suo impegno nella predicazione a laici e religiosi per la promozione di una spiritualità carismatica.

Egli fu, infatti, uno dei pionieri del Rinnovamento Carismatico a livello mondiale sin dal 1970. Padre Faricy tenne numerose conferenze e condusse diversi ritiri spirituali sulla spiritualità carismatica negli Stati Uniti, in Messico, in Irlanda e in molti altri Paesi del mondo. In Italia è stato membro del primo Gruppo di lingua inglese del Rinnovamento “Lumen Christi”, presso l’Ateneo retto dai Gesuiti, insieme a Padre Francis Sullivan, suo confratello. Avviò il primo Gruppo del Rinnovamento Carismatico Cattolico in Italia nel 1973. In Italia fu membro del Comitato Nazionale nei primi undici anni e si adoperò, inoltre, per il rinnovamento della vita religiosa dei Sacerdoti e delle Consacrate, dei fratelli e sorelle cattolici. Fu innovatore di programmi e relatore per la rete televisiva cattolica via cavo EWTN e Presidente delle Comunità di Rinnovamento della California meridionale. Oltre ad essere un noto oratore, fu autore di numerosi libri di spiritualità e di riflessioni sulla preghiera; scrisse, infatti, oltre trenta libri, la maggior parte dei quali originariamente in inglese e la maggior parte tradotti nelle principali lingue moderne, oltre a diverse centinaia di articoli su giornali, riviste, enciclopedie e dizionari di teologia e di spiritualità. In Italia pubblicò ad esempio: “Signore Gesù insegnaci a pregare”; “La preghiera contemplativa”; “Guarirò le tue ferite. Preghiera per la guarigione interiore”; “Preghiera per la meditazione contemplativa”; “La via contemplativa della preghiera: approfondire la tua vita con Dio”; “Gesù e lo Spirito Santo nella mia vita”; “La potenza della preghiera”; “Gesù è presente e agisce”; “Camminare nello Spirito Santo”; “Conoscere Gesù nel mondo”; “La rinascita della vita religiosa”, e molti altri.

Padre Faricy si adoperò molto per la crescita e la diffusione del Rinnovamento Carismatico e fu fondatore, insieme a Luciana Pecoraio, della Comunità “Cuore di Gesù” di Roma, che prosegue le sue attività da oltre quarant’anni coniugando gli insegnamenti Ignaziani e quelli del Rinnovamento Carismatico che Padre Robert ha sapientemente trasmesso. Persona preparata, solare, simpatica, schietta, precisa, intelligente, Padre Robert aveva ed esercitava diversi carismi, tra cui quello del canto in lingue, della Profezia, della Conoscenza e della Guarigione. Tra il 1996 e il 1998 partecipò quale Relatore ad una Conferenza promossa dall’Iniziativa di Comunione del Rinnovamento.

La nostra Comunità, sin dalle sue origini, ebbe il privilegio di conoscere e incontrare più volte l’amico e fratello Padre Robert Faricy. Il Signore, nel Suo amore premuroso, lo pose accanto alla storia sacra della nostra Comunità sin dalle sue origini, per tesserne la sua misteriosa filigrana spirituale. I contatti personali e telefonici intrapresi continuarono successivamente e più volte lo incontrammo durante diverse Conferenze Nazionali e Internazionali del Rinnovamento Carismatico. Grazie al profondo legame spirituale e di amicizia con il Presidente della nostra Comunità Giuliano Monaco, Padre Robert accolse spesso l’invito di partecipare ai Convegni di formazione, Evangelizzazione e Guarigione promossi dalla nostra Comunità.

In quelle occasioni le Sale erano veramente colme di fratelli! Era sempre emozionante vedere 1500, 1800 oppure 2000 persone riunite insieme per ascoltare le catechesi semplici, dirette e toccanti di Padre Faricy. Qui di seguito vogliamo ricordare le tappe più significative del cammino percorso insieme a questo speciale Sacerdote Gesuita. Ricordiamo volentieri la catechesi semplice, ma diretta e toccante, che svolse a Cagliari il 6 Aprile 1997, durante la quale proclamò l’essenza di Gesù: l’Amore. Quel giorno analizzò la frase “Io sono la Via, la Verità e la Vita”. La “Via” è l’Amore, ci disse Padre Faricy, Gesù è l’Amore di Dio Padre che avvolge ciascuno di noi… e ci ama di un amore misericordioso… Padre Robert tornò a Cagliari il 25 Gennaio 1998 e, in quell’occasione, svolse una Relazione incentrata su Gesù il Salvatore, il nostro Salvatore, colui che ci ama, che ci guarda con amore, con uno sguardo compassionevole. Ci disse: La nostra bontà e il nostro amore non ci salvano. Occorre avere un nuovo rapporto con Gesù, più intimo, più profondo: ciò può avvenire se ci riconosciamo peccatori disponibili ad essere perdonati. Quante lacrime di commozione! Quante conversioni e guarigioni!

La Domenica 5 marzo 2000, durante un’altra giornata di formazione promossa dalla nostra Comunità Padre Faricy, dopo aver invitato l'assemblea a cantare il Padre Nostro, iniziò il suo insegnamento con queste parole: Dio è Padre, un Padre buono e perfetto che ti ama personalmente in modo particolare perché ciascuno di noi è unico ed irripetibile. Dio è Amore, è Colui che ti sostiene nella vita ed in vita, ti ama intensamente e follemente a prescindere dalla tua risposta. Padre Robert amava invocare lo Spirito Santo e, dopo le sue relazioni, conduceva le preghiere di guarigione interiore e iniziava un meraviglioso canto in lingue che ricolmava i cuori della grazia e della consolazione di Dio.

Partecipò ad un altro Convegno con noi il 17 marzo 2002 per svolgere il tema “Chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna”. Quel giorno approfondì il versetto di Giovanni 12,24 in cui si parla del chicco di grano che cade in terra... e che, se muore, produce frutto. Con grande semplicità ed efficacia, offrì all'assemblea preziosi spunti di riflessione: …Gesù morendo, produce molto frutto, allo stesso modo del chicco di grano. Gesù Cristo, dunque, muore per ciascuno di noi, affinché possiamo portare anche noi molto frutto. Tu sei il chicco, devi morire al peccato perché possa vivere la vita nello Spirito… In serata Padre Robert si soffermò poi sull'azione potente dello Spirito Consolatore, che ci fa sentire figli di Dio e fratelli di Gesù, quando siamo in stato di grazia. E' bene pregare, perché lo Spirito Santo vivifichi tutto ciò che Dio ci ha donato sin dalla nascita, affermò Padre Bob mentre invitava l'assemblea a cantare in lingue spiegando che tutti possono farlo.

E' una preghiera non concettuale, ma contemplativa. E' una contemplazione che assomiglia al balbettio dei bambini. Se vuoi cantare in lingue, esortò, apri la bocca, canta qualche sillaba e poi lasciati andare. Un canto in lingue, fatto di suoni armoniosi, scaturì spontaneo dal cuore ed affiorò sulle labbra dei presenti.

Un grande applauso accolse P. Bob Faricy anche il 16 febbraio 2003 nel Multisala della Fiera di Cagliari, invitato per una giornata di Convegno. Svolse la sua catechesi analizzando i versetti della 2Corinzi 1,21-22 e di seguito, vivemmo momenti suggestivi con il Santissimo. Durante l’Adorazione Padre Robert disse queste parole: Quando abbiamo dei problemi, accostiamoci al trono della Grazia, a Cristo, perché ci comprende e nella Sua passione ha sofferto tutto!... Ha preso su Se stesso tutti i nostri peccati, Lui sa come si sente il peccatore! E continuò dicendoci: Lui ci capisce! Accostiamoci con fiducia al trono della Grazia perché Gesù ama in modo speciale i poveri, i disprezzati, gli ultimi… Lui ci aiuterà.

Una gioia immensa colmò di gioia il nostro cuore il 17-18 aprile 2004, quando Padre Faricy venne a Cagliari nel Multisala della Fiera di Cagliari alla presenza di 1.800 persone in occasione del 20° anniversario della salita al Cielo della Serva di Dio Simona Tronci. Erano presenti anche Padre Daniel Ange e l’allora Arcivescovo di Cagliari S. E. Mons. Giuseppe Mani. Il tema di quella giornata fu “Tu sei prezioso ai miei occhi” e Padre Robert, durante il suo intervento, ricordò qualche frase tratta dai pensieri di Simona, tra cui una in particolare: “...Signore, Tu sei il giardino, e noi i fiori...”. Successivamente Padre Robert offrì degli spunti significativi all'assemblea sulla Santità di Simona: Vedete, il compito di Simona era quello di evangelizzare, annunciare la Parola, mostrare la Via per accedere alla vetta della Santità e, per farlo, è necessario offrire se stessi come olocausto per la Conversione, la Redenzione e la Resurrezione dei fratelli. Con Simona il Signore ha seminato molto grano ed ora, con la Sua infinita Misericordia, aspetta di riempire i Suoi Granai. Padre Robert manifestava tanta gioia quando parlava di Simona e ne apprezzava davvero il carisma della musica, del canto e della preghiera, tanto che la citava come esempio da imitare per lodare il Signore.

Durante le interviste sulla Serva di Dio Simona, alla domanda se lui ritenesse che Simona potesse essere Santa, rispondeva: “Senza alcun dubbio Simona è Santa, lo è, lo è! Anche se la Causa di Beatificazione procede lentamente, lei è Santa! Simona è un esempio per i giovani e per tutti”.

Non possiamo dimenticare, poi, la giornata del 14 ottobre 2007 sul tema “Entrate per la porta stretta” quando Padre Faricy affermò che per entrare per la porta stretta è necessario deporre tutti i nostri bagagli, rappresentati dagli idoli personali e dall'arroganza dietro la quale spesso ci trinceriamo. Poi, ancora, ritornò tra noi nell’Ottobre 2007. Ci incontrammo nuovamente alla Conferenza della Catholic Fraternity alla quale noi eravamo associati.

Padre Faricy tornò a Cagliari per l’ultima volta il 15 Maggio 2011 in occasione di Convegno Comunitario sul tema “Furono tutti pieni di Spirito Santo” presso la Sala Congressi dell’Hotel Setar. In quell’occasione confidò a Giuliano che non ci saremmo più rivisti. Infatti successivamente venne richiamato presso la Casa dei Padri Gesuiti in America. Poi la sua salute iniziò a declinare. Trascorse gli ultimi anni della sua vita presso la Comunità dei Gesuiti di San Camillo a Wauwatosa, Wisconsin, negli Stati Uniti d’America, proprio a motivo della precarietà della sua salute che, ormai, non gli consentiva più di effettuare voli internazionali. La dipartita di Padre Bob lascia certamente un grande vuoto tra noi ma ci conforta la certezza che ora sia tra le Braccia del Padre vicino a Simona e a tanti altri carismatici nella Gloria di Dio.

Caro Padre Robert, continua a pregare il Signore Gesù per ciascuno di noi!