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Meeting sulla Serva di Dio Simona Tronci

Il 3 Marzo 2023 presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna si è svolto un Meeting dal titolo “Innamoratissima di Gesù” sulla Serva di Dio Simona Tronci, in collaborazione tra la Diocesi di Cagliari, la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna, la Comunità Primavera congiuntamente alla Postulazione, con la finalità di proporre una conoscenza più approfondita delle qualità, umane e spirituali, della giovane ragazza e Serva di Dio Simona Tronci (13 Ottobre 1960 – 18 Aprile 1984), che ha vissuto la sua breve vita prodigandosi a testimoniare che il quotidiano deve essere impregnato dalla presenza e dall’Amore di Dio.

Prolusione del Preside della Facoltà Dott. Don Mario Farci

In apertura del Meeting è intervenuto il Preside della Facoltà Teologica Prof. Don Mario Farci il quale, dopo un saluto a Sua Eminenza Card. Miglio, ai Relatori e ai convenuti, ha salutato e ringraziato il Presidente della Comunità Primavera Giuliano Monaco e la stessa Comunità, Attore della Causa di Beatificazione, per il coordinamento di tale evento. Don Mario ha tracciato alcune linee sugli aspetti ecclesiologici della Serva di Dio. Per Simona “ecclesialità” vuol dire soprattutto vita nella Comunità in ascolto della voce dello Spirito. La preghiera e l’esercizio dei carismi caratterizzano in modo particolare le riflessioni della Serva di Dio. Ne consegue che la Comunità deve continuamente riscoprire il ruolo dei carismi e riaccenderne l’uso. Guardando alla figura di Simonetta Tronci vogliamo porci in ascolto dell’opera di Dio, fissando la nostra attenzione sui doni che lo Spirito offre anche alla nostra Chiesa, affinché essa possa essere edificata.

Il conduttore del Meeting Dott. Mario Girau ha poi dato la parola a Sua Eminenza Card. Arrigo Miglio, Amministratore Apostolico della Diocesi di Iglesias che, con le sue parole ha catturato l’attenzione dei presenti. Ha asserito che Simonetta ci pone dinanzi tre sfide. La prima è una sfida pastorale: lei ci ricorda che, nonostante lo scetticismo oggi molto diffuso, i giovani sono un terreno fecondo.

Intervento di S.Em. Cardinale Arrigo Miglio

E’ una sfida saper guardare con occhi nuovi il mondo dei giovani. La seconda sfida è quella della gioia. In Simona, nella sua vita e anche nella sua passione, nella sua sofferenza, ho colto sempre questo invito a capire, a sperimentare che seguire la Parola del Signore non è un dovere, non è un precetto, non è un obbligo. Guardando a Simonetta e a figure come lei siamo invitati a capire che è una gioia seguire la Parola del Signore e le vie che Lui ci indica. La terza sfida è quella dell’amore. Scoprire che anche la via della croce diventa un’esperienza di amore e si trasforma in un’esperienza piena di amore. Una figura come Simona non è destinata a restare chiusa nel recinto del perimetro delle nostre comunità istituzionali, ma è uno di quei segnali che il Signore lancia perché ci preceda, e diventa davvero un invito che ci aiuta ad uscire con fiducia soprattutto verso il mondo dei giovani.

S.Em. Cardinale Arrigo Miglio

E’ seguita la proiezione di un filmato che ha riassunto brevemente la vita di Simona ed ha presentato alcune parti del suo diario. Infatti lei ogni giorno annotava ciò che provava verso le persone che amava, verso gli amici della Comunità, verso i suoi familiari ma, soprattutto, nei confronti del Signore. Nello stesso filmato, oltre la testimonianza del suo assistente spirituale Padre Natale Merelli e l’intervista a S.E. Mons. Ottorino Pietro Alberti che aprì l’Inchiesta Diocesana per la sua Causa di Beatificazione, c’è stato un pensiero del Nunzio Apostolico Mons. Luigi Accogli e di Padre Daniel Ange. Successivamente è stato il momento di dare la parola a Suor Rita Lai, Religiosa dell'Ordine delle Ancelle della Sacra Famiglia, Docente di Antropologia Teologica presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose, che ha intitolato il suo intervento “Simona Tronci: una parola di Dio per il mondo” soffermandosi sull’aspetto antropologico di Simona. Vorrei sottolineare alcune pennellate sulla sua umanità, ha affermato Suor Rita.

Prof.ssa Suor Rita Lai

Bella, giovane, atleta, musicista, una ragazza normale, completa, come tante ce n’erano negli anni ’70 e ’80. La distingueva la sua umanità ricca e matura, il suo grande amore per la vita che affrontava con animo vivace, intelligente, allegro. Vive l’esperienza dell’amore, anche quello di coppia, con la generosità tipica della sua natura e con il costante riferimento all’amore di Cristo, per lei sempre al centro e fonte della sua vita umana e spirituale. Fu impareggiabile amica e compagna dei suoi fratelli della Comunità. Un’amicizia che nella tenerezza e delicatezza sapeva anche esortare, consigliare, sostenere sempre. La relazione con gli altri aveva l’obiettivo di condurre tutti al Signore, con il sorriso e con la forza che caratterizzavano, con la stessa naturalezza, la sua salute e la sua malattia, la sua vita in una parola. Simona fu testimone orante del Signore. Diceva spesso: “Sentirete la Sua voce solo se in voi non ci sarà il frastuono del mondo, ma il silenzio melodioso dello Spirito Santo”. La preghiera era il respiro della sua vita così come il rapporto col Signore e non mancava di segnalarlo e di testimoniarlo a tutti i suoi amici. Amava la sua Comunità, aveva contribuito a fondarla e la sentiva come il primo luogo in cui testimoniare questa sua voglia vitale di incontrare il Signore.

Molto profonda e interessante è stata anche la relazione di Prof. Mons. Fabio Trudu, Docente di Liturgia e Teologia dei Sacramenti presso la Facoltà Teologica della Sardegna, Direttore dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Cagliari, nonché Direttore dell'Ufficio Liturgico Diocesano, che si è soffermato sull’aspetto liturgico-cultuale della vita di Simona. La categoria dell’offerta è fondamentale nella spiritualità di Simona ed è una categoria liturgica, cioè insieme rituale ed esistenziale.

Prof. Mons. Fabio Trudu

Chi partecipa all’Eucarestia condivide o dovrebbe condividere questo atteggiamento del dono di sé. Simona condivide entrambi questi aspetti, cioè l’offerta del Signore nella croce e quindi nell’Eucarestia e anche l’offerta della sua vita. Lei dice che diventa Eucarestia vivente. Ha consacrato la sua libertà nella fede e nell’adorazione di Dio. La sua vita di offerta è pienamente radicata in Cristo. Sin dalla sua giovinezza, prima della malattia ha già scelto di offrire la sua vita. Da parte sua c’è sempre il rinnovo di questa offerta. Durante la malattia, la sua esperienza vitale dell’Eucarestia si approfondisce e raggiunge delle vette altissime che non esiterei a chiamare una esperienza mistica Eucaristica. Mons. Trudu ha concluso il suo intervento con una preghiera di lode scritta da Simona che somiglia al Magnificat di Maria e che, per questo, ha denominato “il Magnificat di Simona”: Esulta anima mia al Tuo Salvatore, a Lui che ti ha insegnato l’amore. Gioisci in Lui, o dolce mio cuore, in Lui che Ti ha riempito di calore. Sorridi a Lui o mio limpido occhio, a Lui che ti ha svelato la Sua immensa luce. Canta al mio Signore, o mio umile corpo, perché Lui ti ha teneramente abbracciata. Gesù, la mia vita ora è lode per Te, è speranza in Te, è amicizia con Te. Sali Tu al mio Signore, o respiro soffocato, rallegra l’ora del tuo Dio, o battito del mio cuore. …Accetta il mio canto, o Gesù, perché rallegri la Tua anima e Ti culli come dolce nenia.

L’ultimo intervento è stato quello di Mons. Gianfranco Zuncheddu, Avvocato della Rota Romana e Postulatore delle Cause dei Santi, il quale ha esposto ricche riflessioni su alcune frasi che Simona scrisse nei suoi diari. La Serva di Dio, ha detto Mons. Zuncheddu, tuffandosi nell’oceano della Parola di Dio, aveva imparato bene che: …il mondo, la vita, la morte, il presente, il futuro: tutto è vostro! Ma voi siete di Cristo e Cristo è di Dio.

Mons. Gianfranco Zuncheddu

Simona ha vissuto - e questo traspare dal suo diario – all’ombra della croce del Suo Amato. Inondata dalla luce del suo Signore, alacremente vuol lavorare “per il Tuo regno” verso la parusìa, per incontrarlo e vederlo così come Egli è.

La corale della Comunità Primavera ha eseguito alcuni canti che la Serva di Dio Simona Tronci durante le ore notturne di preghiera aveva composto e musicato, affinché gli amici della sua Comunità continuassero a diffondere la sua gioia e il suo amore per il Signore.





Ringraziamo la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna per il servizio video del Meeting.





Ringraziamo TeleRegione Live per il servizio video trasmesso nel suo programma AEROPAGO condotto dal Direttore Responsabile Daniela Astara.





Ringraziamo Videolina per il servizio video trasmesso nel suo programma EMMAUS condotto dal Dott. Paolo Matta.





Ringraziamo TeleRegione Live per il servizio video trasmesso nel suo programma AGAPE condotto dal Direttore Responsabile Daniela Astara.

L'Incontro di Preghiera Settimanale
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Galleria Fotografica

Giuliano Monaco saluta S.Em. Card. Arrigo MiglioProlusione del Preside della Facoltà Dott. Don Mario Farci S.Em. Card. Arrigo MiglioPadre Natale Merelli S.E. Mons. Ottorino Pietro AlbertiProf.ssa Suor Rita Lai Prof.ssa Suor Rita LaiProf. Mons. Fabio Trudu Prof. Mons. Fabio TruduMons. Gianfranco Zuncheddu Mons. Gianfranco ZunchedduCorale

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