La presenza dello Spirito Santo
Domenica 27 Maggio 2007, Solennità di Pentecoste, la nostra Comunità si è riunita presso i Salesiani di Selargius e ha invocato la potenza dello Spirito Santo.
E' stata anche l'occasione di pregare affinché quei fratelli e sorelle che, da alcuni mesi si sono preparati attraverso un seminario di catechesi, potessero ricevere l'Effusione dello Spirito. Sin dalla mattina si respirava un clima di gioia e di comunione, perché ognuno ha saputo deporre i propri fardelli e le proprie preoccupazioni ai piedi della Croce, per essere ricolmato della Grazia di Dio.
La nostra Comunità ha voluto aderire all'iniziativa promossa dall'I.C.C.R.S., denominata Operazione Cenacolo 2007
, il cui obiettivo consisteva nel realizzare una rete di preghiera mondiale nei giorni precedenti la Pentecoste e, soprattutto, il giorno di Pentecoste, per intercedere affinché la Chiesa e Papa Benedetto XVI continuino ad essere guidati dalla potenza dello Spirito Santo; il Rinnovamento Carismatico Cattolico nel suo 40º anniversario perseveri nella fedeltà, nell'unità tra le varie espressioni e nei frutti efficaci; ogni popolo giunga alla fede in Cristo; l'I.C.C.R.S. prosegua la sua missione e il suo servizio al Rinnovamento mondiale. La lode è stata ricca e profonda e ci siamo potuti immergere nell'abbraccio avvolgente del Padre che, attento, porge l'orecchio al balbettio fiducioso dei Suoi figli.
E' intervenuta Antonella con una significativa catechesi sull'importanza della preghiera, che ha definito come la password
, quel codice che ci permette di collegarci a Dio Padre. Nulla si può fare se, prima, non si passa attraverso la preghiera!
La vera preghiera parte direttamente dal cuore, non annodata da tanti schemi o forme razionali, ma semplice, elementare. Poche parole, come dire Grazie di amarmi, Ti amo Signore
. E' l'unione dei cuori, l'unione del nostro cuore con quello del Signore. Quando si prega non bisogna solo parlare o sentire, ma ascoltare con il cuore e concentrarsi senza distrazioni. Quando intendiamo pregare dobbiamo riporre nelle mani di Gesù tutti i nostri interessi, preoccupazioni, problemi, le nostre paure, angosce, fallimenti, progetti, speranze, scelte, decisioni, successi, e Gesù si interesserà, con cura amorevole, ad ogni situazione della nostra vita. La preghiera, ha proseguito Antonella, è quel mezzo che unisce la trasmissione della nostra parola dalla terra al cielo! E' un legame che ci unisce al Signore, e la preghiera Comunitaria rispecchia la preghiera della prima Comunità che, unita in un sol cuore ad opera dello Spirito Santo, sperimentava la presenza viva di Gesù Risorto e, con Lui, la perfetta sintonia con Dio Padre!
Nel pomeriggio è stato molto interessante l'intervento di Giuliano che ha saputo toccare i cuori facendoli vibrare e bruciare mentre descriveva l'azione dello Spirito Santo in chi si rende docile alla trasformazione. Eccone qualche stralcio: Che cosa potrebbe fare lo Spirito Santo se Lo invocassimo con fede? Agirebbe subito! Ci purificherebbe dalle passioni del mondo o della carne.
Purificare
significa essere lavati e ri-lavati come quando rimane il fondo del vino in una bottiglia... occorre scrostarlo. Perché dove rimane sporcizia ci si può contaminare... E nessuno versa vino nuovo in otri vecchi, ma vino nuovo in otri nuovi
. Lo Spirito Santo può dimorare in cuori nuovi, purificati e trasformati, capaci di diffondere il profumo di Cristo. Lo Spirito Santo desidera farci cambiare gli atteggiamenti egocentrici... vuole liberarci dall'egoismo, dal forte razionalismo, e vuole tagliare quelle nostre radici che assorbono acqua putrida.
La nostra vita è come una pianta: se le radici affondano su uno scarico industriale, si inquinano, così noi ci ammaliamo per il conformismo sociale; ma se la nostra vita poggia le sue radici sull'acqua pura di Cristo, allora produciamo ricchezza di frutti e di carismi, come desidera lo Spirito Santo. Lo Spirito Santo è potenza! E' una esplosione di Benedizioni e di grazia! E lo Spirito è potenza di liberazione! Libera gli oppressi, libera dal peccato, libera dalla paura! E' fuoco che trasforma, che fonde coloro che Lo pregano intensamente. Lo Spirito unge e si presenta con i doni stupendi, quali la Sapienza, l'Intelletto, il Consiglio, la Fortezza, la Scienza, la Pietà, il Timor di Dio, producendo frutti gustosi: amore, gioia, pace, pazienza, benevolenza, bontà, fedeltà, mitezza, dominio di sé. E oggi, nel ricevere la preghiera d'Effusione, non fate altro che riconsegnare la vostra vita nelle mani di Dio. Sarà lo Spirito Santo a condurre i vostri passi, perciò aprite il vostro cuore e dite al Signore: Eccoci, Ti apparteniamo da adesso in poi
.
La Celebrazione Eucaristica, presieduta da Padre Giovanni Usai, ha posto un sigillo indelebile a quanto lo Spirito Santo ha operato nei cuori di tutti i presenti. Padre Giovanni, durante l'omelia, ha sottolineato gli ingredienti fondamentali del vivere nell'unità, come fecero gli Apostoli: la condivisione della preghiera, dei beni, delle gioie e dei dolori..., ed ha esortato a resistere, ad essere forti e perseveranti anche quando ci sono le tribolazioni...
Lo Spirito Santo non si manifesta solo nel giorno di Pentecoste, ma dimora in quanti Lo accolgono.