Essere luce in Cristo
A conclusione dell'anno comunitario
A conclusione di un anno comunitario ricco di esperienze spirituali, di gioie, di sofferenze offerte e di speranze, prima della pausa estiva, si è pensato di soffermarci sul versetto di Mc 6,31: Venite in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un po'
. I fratelli impegnati nei vari ministeri della Comunità si sono dati appuntamento a fine Giugno proprio per condividere una giornata di ritiro spirituale. Abbiamo lodato, pregato, cantato, ci sono stati momenti di significative testimonianze e di ascolto della Parola di Dio. Sicuramente è cresciuta la comunione e la conoscenza reciproca ma, soprattutto, si è creata una dolce sinfonia di cuori ad opera dello Spirito Santo.
Molto interessante e costruttiva è stata la relazione del nostro Responsabile, Giuliano Monaco, ha dato un efficace indirizzo all'itinerario spirituale della Comunità. Ecco alcuni passaggi del suo intervento.
Senza lo Spirito di Verità non c'è vita: muore la famiglia, muore la purezza dei giovani, muoiono le Comunità, muore il Rinnovamento... quando lo Spirito di Verità viene sostituito dallo Spirito di convenienza o di menzogna.
Gesù stesso si definisce Io sono la Verità
(Gv 14,6) e qualifica il Diavolo come menzognero e padre della menzogna
(Gv 8,45). L'espressione preferenziale dell'essere demoniaco è l'inganno, la falsità, il rifiuto della Verità. E Gesù, oggi, per la nostra vita, per la salvezza delle nostre famiglie, per le nostre Comunità e Movimenti, ci chiede di essere liberi nella Verità. La Verità vi farà liberi
(Gv 8,32). Perché Satana ci imprigiona con le bugie e ci rende sottomessi alle catene della menzogna. Bugia o distorsione della Verità si equivalgono; ma non solo... vorrei elencare altre insidie, parenti della Menzogna: l'ambiguità, il compromesso, i molti se
, i chissà
, le mezze vie...
Gesù dichiara: Io sono la Via
... non dice: sono una mezza via... una delle tante vie...
Tutta la storia dell'umanità prosegue tra il Bene e il Male... ma la strategia del Maligno resterà sempre la stessa: quella di suscitare confusione, di vestirsi da verità, pur restando solo una maschera. E' molto scaltro, sa dove colpire ognuno di noi nel punto debole; la sua abilità è proprio quella di camuffare, di rendere vere le cose non vere; di suscitare attrazione, di suscitare piacere, di suscitare sicurezza, stabilità, pace, amore, benessere... eppure quando provengono da lui, queste cose non durano. E la Bugia, pian piano, diventa un'arte, un mestiere.
Più si mente, più ci si camuffa o si truffa, e più ci si allontana dalla Verità e ci si sveste del tessuto, del DNA di Cristo! Certamente il non essere sinceri, l'essere bugiardi, macchia e oscura l'anima delle persone e, più si mente e più si spegne la luce di Cristo in loro.
San Paolo, alla Comunità degli Efesini scrisse: Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore; comportatevi dunque come i figli della luce
.
Il peccato e la menzogna ci rendono figli non della luce, ma delle tenebre.
E nel versetto 21 del capitolo 3, ancora Giovanni dice: Ma chi pratica la verità viene alla luce, affinché le sue opere siano manifestate, perché sono fatte in Dio
; perciò la menzogna e la falsità determinano lo stare nascosti, il dire e non dire.
Ma permettetemi di insistere su un altro stupendo versetto che dice: Chi dice di essere nella luce e odia il proprio fratello, è ancora nelle tenebre
.
L'odiare è il contrasto dell'amare. Gesù ha affermato: Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre
. Ecco il cammino di fede! Stare e camminare con Lui nella Verità, nella Luce.
Il nostro Responsabile ha voluto mostrare, attraverso alcune rappresentazioni simboliche, che cosa può accadere nella nostra vita. Accostando alcune candele ad un'altra già accesa, ha mostrato come anch'esse si accendono: con tale esempio ha inteso significare come, quando riceviamo i Sacramenti ed effettuiamo un serio cammino di fede, siamo vera luce perché attingiamo alla luce di Cristo. Se, però, ci allontaniamo da Lui, ci indeboliamo gradualmente: le fiammelle della nostra fede si spengono a causa delle tentazioni e del peccato e, allora, piomba su di noi il buio, sino a farci diventare operatori delle tenebre. Successivamente, ha spiegato, attraverso una torcia accesa, che la nostra luce non può risplendere se sta dentro un cassetto o un luogo oscuro: dobbiamo, invece, evidenziarla in modo ben visibile a quanti cercano un fascio di luce e poter, così indicare loro la via della Salvezza.
Riprendendo, ci ha detto: Se Gesù è Luce, la nostra vita deve essere luminosa nelle parole e nelle opere! Il buio nasconde e nel buio ogni atto di cattiveria si compie. Compiere un atto di cattiveria significa stringere un'alleanza con le tenebre e spegnere, pian piano, la luce dal volto, dal cuore, dall'anima.
Gesù ci dice: Risplenda la vostra luce davanti agli uomini!
(Mt 5,14) Come far risplendere la luce?! Dire di essere con Gesù o con Dio non è sufficiente, se poi le opere sono macchiate, tenebrose.
Tutte le nostre giornate saranno una lotta tra il bene e il male, tra il vento dello Spirito Santo e il vento delle tentazioni. Certamente l'Eucarestia, la preghiera, aiuteranno tanto. Ma è anche il tempo di essere astuti e di non essere creduloni. San Paolo consiglia una frequentazione delle Comunità per essere rivestiti dell'armatura di Dio (Ef 6,10-17)..., rivestiti di cintura ai fianchi, corazza, calzatura ai piedi, scudo, elmo, spada, elementi essenziali per la battaglia.
E' stato un giorno speciale di grazia nel quale la limpida acqua di Gesù ha rinnovato, rigenerato e rinfrescato quel cammino iniziato dalla Comunità da oltre tren'anni, per volere di Dio. Col tempo abbiamo imparato che se lavoriamo affinché le fondamenta siano buone, tutta la costruzione reggerà e sarà capace di accogliere e di donare la l'Amore di Dio ai fratelli che, ancora, non hanno conosciuto la Verità e la Luce radiosa di Cristo.