Simona presentata ai fratelli dell'ICCRS
La testimonianza del Vice-Postulatore Padre Giuseppe Pireddu alla Conferenza Internazionale dell'I.C.C.R.S. per i Leaders del Rinnovamento Carismatico
In occasione della Conferenza Internazionale per i Leaders del Rinnovamento Carismatico, patrocinato dall'I.C.C.R.S. e svoltosi a Castelgandolfo (Roma) dal 18 al 25 Settembre 2003, è stato un onore per la nostra Comunità Primavera il poter condividere la stupenda testimonianza, offerta da Padre Giuseppe Pireddu ai fratelli convenuti da 73 Nazioni, sulla cara sorella Simona, la provocazione giovanile dello Spirito Santo, come il Vice Postulatore l'ha delineata.
Ogni leader, con il suo traduttore simultaneo, ha potuto ascoltare nella propria lingua quanto di interessante andava dicendo Padre Giuseppe. Ecco di seguito qualche spunto.
Simona è una scheggia impazzita dell'Amore di Dio Trinità che ci dice che il Signore seriamente si prende cura di ciascuno di noi... la tappa spirituale dell'Effusione ha segnato in Simona, profondamente e in maniera indelebile, l'inizio e l'apertura del cantiere nuovo della sua dignità di giovane: sentirsi chiamata alla consapevolezza di essere santa, cioè felice! Ha intuito che la santità è scelta di felicità, perché lo Spirito ci dice che Cristo è la nostra felicità!
Simona, nel suo incontrare la gioia di Cristo, ha accolto e fatta sua una sfida particolare che ha tre coordinate evangeliche specifiche: giocarsi tutto perché Cristo sia la gioia dei giovani, perché il Rinnovamento sia profezia di santità, perché la Chiesa sia Comunione di fede. Oggi, contemplando con cuore libero l'opera di Dio, possiamo intravedere, nella filigrana della speranza, che Simona ha vinto in Cristo la sua sfida... Simona era una persona molto attenta al suo cuore e al Vangelo che le chiedeva di partecipare da protagonista alla storia di Dio nel mondo attraverso il "piangere con chi piange, ridere con chi ride e gioire con chi gioisce"...
La sofferenza di Simona è diventata tenero abbraccio alla Croce di Cristo, diceva infatti pregando: Se guardo dietro la Tua Croce, Gesù, vedo solo il legno... c'è un posto vuoto...
, ed è lì che ha voluto essere adagiata, presa per mano da Maria, vicinissima al suo Cristo. Una croce che usava definire l'ascensore che conduce in paradiso. Quel posto libero sulla Croce, dietro a Gesù, era il suo posto, è il nostro posto!...
Simona viveva da vera carismatica - ha proseguito con slancio P. Giuseppe - credendo che la lode e il ringraziamento non dovessero mai venir meno, sia quando si otteneva qualcosa, sia nell'attesa di una grazia e, soprattutto, quando non si otteneva nulla di quanto richiesto: ringraziava da figlia ubbidiente al Padre. La testimonianza di vita di Simona è cibo che incoraggia il nostro andare dietro a Cristo. E' incoraggiamento ad aprire le porte allo Spirito Santo che tutto rinnova e ricrea.
Simona è il regalo che oggi il Rinnovamento Carismatico offre alla Chiesa in garanzia per il suo cammino di santità. Simona è... dono di Dio per tutti.
Padre Giuseppe ha così concluso il suo intervento: Allora chiediamo nella preghiera, allo Spirito Santo di realizzare il nostro desiderio: riconoscere e proporre a ciascuno di noi la Santità di una giovane che è frutto della nostra Comunità Carismatica.
L'incisività e la profondità delle parole di Padre Giuseppe hanno toccato i cuori di tutti quei fratelli che, con gioia e impegno, faranno conoscere la figura e l'esempio della vita carismatica di Simona ai loro connazionali, sparsi per il mondo.