26° Anniversario della nascita al cielo di Simona
Due appuntamenti commemorativi
per il 26mo anniversario della salita al cielo di Simona.
Il 17 e 18 Aprile la nostra Comunità Primavera ha patrocinato la commemorazione del 26° anniversario della salita al cielo della Serva di Dio Simona Tronci deceduta il 18 aprile del 1984, all'età di 23 anni, il cui processo di beatificazione è stato aperto nell'Agosto del 2003.
Il 17 Aprile i fedeli della Diocesi di Cagliari sono stati invitati presso la Parrocchia San Pio X di Cagliari per la recita del Santo Rosario e la Celebrazione Eucaristica trasmessa in diretta da Radio Maria e animata con alcuni canti composti da Simona. Durante l'Omelia, il Celebrante Don Riccardo Pinna ha sapientemente tracciato alcune caratteristiche della figura di Simona che, come l'apostolo Pietro descritto dal Vangelo, ha detto il suo sì a Gesù dichiarandoGli il suo grande amore.
Ecco alcuni passaggi dell'intervento di Don Riccardo: Chi era Simona? Che cosa fece? Nulla di straordinario agli occhi del mondo. Lei cercò di incarnare in modo completo l'insegnamento di Gesù, vivendo l'ordinario e il quotidiano con una totale adesione, nei pensieri e nelle opere, all'insegnamento di Cristo. Una vita semplice la sua, ma caratterizzata da una perenne ricerca della perfezione, nell'accogliere incondizionatamente l'invito di Gesù Siate perfetti... siate miei imitatori...
. Quale esempio possiamo trarre dalla sua vita? Sicuramente un forte richiamo ad una fede vissuta non in modo astratto ma concreto ed attivo; un invito a guardare con gli occhi della fede le meraviglie che Dio tutti i giorni ci offre e, quindi, vivere il quotidiano certi che il Signore è al nostro fianco e che, con la Sua grazia, tutto possiamo in Colui che ci da la forza; non dare tutto per scontato o dovuto, ma riconoscere anche nelle piccole cose la Sua mano forte e giusta, invocando il Suo consiglio per ogni scelta, anche la più semplice.
Dopo la Santa Messa, si sono intercalate varie testimonianze su Simona, che hanno delineato alcuni aspetti significativi sulla Serva di Dio.
La Domenica 18 Aprile, nella Parrocchia Madonna della Fede
di Cagliari, ha presieduto la Celebrazione Eucaristica in omaggio a Simona l'Arcivescovo di Cagliari S. E. Mons. Giuseppe Mani. All'inizio della S. Messa, il Responsabile della Comunità Giuliano Monaco ha rivolto a Mons. Mani un caloroso saluto ed un grazie per la Sua tanto gradita presenza: Eccellenza Reverendissima, la nostra Comunità ha avuto il privilegio di avere come co-fondatrice la cara Simona, oggi Serva di Dio!
Simona ha lasciato un ricco testamento spirituale con la sua vita, e anche con degli scritti, nei suoi diari.. Diversi tra noi l'hanno conosciuta e condiviso con lei la freschezza di una fede genuina e ricca di entusiasmo, ma sostenuta da solide radici. E' stata una giovane audace nella preghiera e nel testimoniare di aver incontrato Gesù.... Lei è molto conosciuta e si sta diffondendo la sua devozione nella Penisola e in diversi Paesi Europei ed extra-Europei.
Nel commemorare oggi la dipartita di Simona, vogliamo tener viva tra noi la sua presenza e il suo esempio! Simona nei suoi diari scrisse di voler offrire la sua vita per la Comunità, per i giovani, per la Chiesa e precisò: Te la offro ora la mia giovinezza, perché Ti appartiene
. Oggi la vogliamo più che mai ricordare e crediamo che sia qui, con i Santi e con Gesù. Un lungo applauso ha fatto seguito al breve intervento di Giuliano, a voler indicare i comuni sentimenti di gratitudine al Signore nel celebrare tale commemorazione e, nello stesso tempo, la gioia di poter ascoltare le parole dell'Arcivescovo che, nell'Omelia ha così esordito: Sono particolarmente liedo di celebrare questo anniversario di Simona Tronci. I santi giovani mi fanno una certa impressione.
Oggi ricordiamo Simona che, a 24 anni, ha celebrato la Pasqua. Credo che Simona ci richiami il cuore del messaggio della Chiesa. L'Arcivescovo ha posto l'accento sui Santi giovani ed ha accomunato Simona a Santa Teresa del Bambino Gesù, quasi della stessa età. I Santi giovani ci stupiscono – ha affermato Mons. Mani – e ciò deve farci riflettere per coglierne il messaggio. Il messaggio di Simona è proprio questo: era una ragazza di preghiera che ha vissuto l'intimità con Dio e, per questa ragione, ha accettato di immolare la propria vita per amore. Citando, poi, gli scritti di Simona che richiamano il brano del Vangelo dove il Signore afferma di aver preparato un posto per ciascuno di noi, l'Arcivescovo ha affermato che in tutta la sua vita di Sacerdote e Vescovo non si era mai imbattuto in scritti e parole così intense, profonde e disarmanti nello stesso tempo ed ha confidato di essere rimasto impressionato da quanto affermato da Simona al riguardo. Una giovane come Simona, utilizzando le stesse parole di Gesù Vado a prepararvi un posto
, aveva già capito che prima di tutto quel posto è il legno della croce, e cioè la sofferenza per lei e per ciascuno di noi.
A conclusione della sua Omelia, Mons. Mani ha chiesto a Simona di intercedere per il Santo Padre, per la Chiesa, per i giovani, perché la Chiesa riesca ad essere testimone della comunione con Dio.